(detto
l'Ateniese). Scrittore greco. Per lungo tempo professò
sofistica in Atene. Nel 211 era già a Roma dove entrò nei favori
di Giulia Domna, moglie di Settimio Severo. Per consiglio della protettrice
scrisse la
Vita di Apollonio di Tiana nel quale, in una cornice di
misticismo neopitagorico,
F. rappresenta la figura di questo taumaturgo e
predicatore della religione pagana.
F. è autore anche del dialogo
Eroico, che riguarda il culto di Protesilao, e delle
Vite di
sofisti, che dedicò ad Antonio Gordiano, allora proconsole in Africa.
La prima idea di queste biografie l'ebbe appunto intrattenendosi con questo suo
discepolo e amico nel tempio di Apollo Dafneo in Antiochia. In quel luogo di
ritrovo dei sofisti cittadini, nacquero le elaborate biografie, fondate spesso
su ricordi personali di
F. (Lemno 170 d.C. - 247 circa).